Nido d’Infanzia e Micro Nido
Cos’è
Il Nido è un servizio rivolto alla prima infanzia, quale servizio educativo e sociale per bambini di età compresa da 3 mesi a tre anni, che prevede, altresì la mensa e il riposo pomeridiano dei piccoli. Il servizio garantisce l’accoglienza e la cura del bambino (pasti, riposo, …), rispondendo alle sue esigenze primarie e ne favorisce la socializzazione, l’educazione, lo sviluppo armonico, l’acquisizione dell’autonomia, attraverso il gioco, le attività laboratoriali annuali, espressive e di prima alfabetizzazione. Il nido d’infanzia prevede una ricettività dai 30 ai 60 posti-bambino. Il Micro-Nido è un servizio socio-educativo per la prima infanzia da 3 mesi a tre anni e si differenzia dal nido per minore capacità di accoglienza. Il servizio di micro – nido può ospitare, infatti, dai 6 ai 29 posti-bambino.
Attività svolte e servizi erogati
I servizi sono finalizzati ad offrire ai bambini un luogo di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e del loro armonico sviluppo. Nell’ambito della massima integrazione con gli altri servizi educativi, sociali e sanitari rivolti all’infanzia, essi favoriscono la continuità educativa in rapporto alla famiglia, all’ambiente sociale ed agli altri servizi esistenti, mettendo in atto azioni positive per offrire ai suoi utenti pari opportunità e garantendo le differenze e, svolgendo, altresì, un’azione di prevenzione contro ogni forma di svantaggio ed un’opera di promozione culturale e di informazione sulle problematiche relative alla prima infanzia. I servizi suddetti si pongono quali ulteriori obiettivi: – l’assistenza e l’educazione del bambino allo scopo di favorirne la crescita e lo sviluppo delle capacità psicofisiche integrandosi con l’azione educativa della famiglia; – il sostegno organizzativo ed educativo della famiglia, anche nell’ambito dell’educazione sanitaria, della prevenzione delle patologie fisiche e psicologiche e del disagio sociale. Il Servizio, inoltre, costituirà un osservatorio permanente sulle problematiche della prima infanzia
Visita Virtuale del Micro Nido “L’ Ottagono Magico” sito in Pesco Sannita
Visita Virtuale del Micro Nido “Nido di Montagna” sito in Cautano
Affido familiare
Cos’è
È un intervento che tende ad assicurare ad un minore, la cui famiglia d’origine si trova momentaneamente nell’impossibilità di far fronte ai suoi bisogni, un’accoglienza temporanea presso un’altra famiglia, che risponda e rispetti le sue esigenze affettive, educative, psicologiche e sociali.
L’affido si colloca all’interno di un progetto più complessivo, volto da un lato alla tutela e alla cura del minore, dall’altro all’attuazione di ogni intervento psico-sociale utile al recupero e al sostegno delle capacità genitoriali, nella prospettiva, dove possibile, del rientro del minore nella famiglia d’origine.
Attività svolte e servizi erogati
L’affidamento familiare può essere:
● consensuale, quando i genitori o chi esercita la potestà genitoriale, esprimono il loro consenso scritto al collocamento del minore presso un’altra famiglia.
● giudiziale, quando non vi è il consenso dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale.
Viene decretato dal Tribunale per i Minorenni, anche su proposta del Servizio Tutela Minori.
Il minore può essere collocato in affidamento con forma consensuale o giudiziale secondo le seguenti tipologie:
● affidamento parentale (o intrafamiliare), presso una coppia (con o senza figli) o una persona singola appartenenti al nucleo d’origine, con legami di parentela entro il 4° grado ed in ogni caso secondo quanto definito dalla normativa vigente.
● affidamento eterofamiliare, presso una coppia (con o senza figli) o una persona singola diverse da quelle della famiglia d’origine, che si è resa disponibile, previa selezione e formazione.
L’affidamento può essere inoltre distinto tra affidamento a tempo pieno e a tempo parziale (solo per alcuni giorni a settimana o per alcune ore del giorno o per brevi periodi).
L’affidamento familiare è in ogni caso temporaneo. La durata è correlata alle esigenze del minore, alle caratteristiche della famiglia d’origine, alle motivazioni che hanno determinato l’allontanamento e al tempo necessario per risolvere i problemi sussistenti. Il periodo massimo, prorogabile, è definito dalla normativa vigente.
Destinatari Destinatari dell’affido familiare sono i minori momentaneamente privi di un ambiente familiare idoneo.
Chi può diventare affidatario: Tutti possono diventare affidatari: famiglie, coppie, single. Si può scegliere di dare la propria disponibilità per alcuni mesi, per alcuni anni, per alcune ore della giornata, per i fine settimana, per la durata di un’emergenza.
Attivazione dell’intervento L’intervento viene proposto dal Servizio Sociale Professionale su mandato o ratifica dell’Autorità Giudiziaria.
Costo Il servizio è gratuito.
Adozioni
Cosa è: Il servizio per l’adozione nazionale e/o internazionale, ha l’obiettivo di sensibilizzare, informare ed orientare le famiglie sul percorso adottivo, di uniformare le informazioni date dai vari soggetti preposti all’attivazione del percorso adottivo, di seguire le famiglie lungo il percorso di adozione e di sostenerle nei momenti di difficoltà. I servizi che si attivano nella fase di richiesta di adozione, in quella d’istruttoria e nella fase neo-adottiva, hanno anche il fine di tutelare il minore e i suoi diritti, di stimolare la coppia a prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti, sia in rapporto al ruolo genitoriale, che alle specifiche caratteristiche del minore da adottare o adottato.
Destinatari: Il servizio si rivolge a tutte le coppie residenti nel territorio dell’Ambito B2 che sono disposti ad intraprendere un’adozione nazionale o internazionale.
Modalità di accesso: gli interessati possono rivolgersi al servizio Sociale Professionale del Comune di residenza.
Costo : gratuito
Sostegno alla genitorialità
Cos’è: Obiettivo prioritario del servizio è quello di facilitare la formazione di un’identità genitoriale, responsabilizzare i genitori e sostenerli nel ruolo materno e paterno, al fine di ridurre il più possibile il disagio e le difficoltà connesse al ruolo educativo genitoriale.
Destinatari: Il servizio si rivolge a nuclei familiari multiproblematici incapaci di effettuare personali percorsi di crescita. Particolare attenzione sarà dedicata ai nuclei in cui vi siano genitori ex detenuti, attraverso le attività proprie che il servizio prevede.
Modalità di accesso: gli interessati possono rivolgersi alle Assistenti Sociali del comune di residenza
Costo Il servizio è gratuito.
Interventi di sostegno economico a favore delle donne sole con figli (funzioni ex ONMI)
Cos’è: Il servizio offre un sostegno economico a favore delle donne sole con figli. L’obiettivo è quello di erogare adeguati sussidi a sostegno della scelta di maternità, per madri sole con figli minori, come disposto dalla LR n. 11/2007, all’articolo 56, che ha conferito ai Comuni, che le esercitano in forma associata, le funzioni socio-assistenziali già esercitate dall’Opera Nazionale Maternità ed Infanzia (ONMI) e trasferite alle Province con la L.67/93.
I mutamenti sociali e normativi intervenuti, rendono inequivocabilmente chiaro il riferimento per tali interventi, alla sola parte inerente la concessione di adeguati sussidi alle madri che allattino o allevino ì rispettivi figli, (art. 1 del RD.L. n. 798/1927). Gli interventi sono finanziati, in eguale misura (1/3), in coerenza con quanto statuito dalla previgente normativa, dalla Regione, dalla Provincia di riferimento e dai rispettivi Comuni. La raccolta delle istanze è a cura del Servizio Sociale Professionale di ogni Comune dell’Ambito.
Destinatari: le ragazze madri residenti nei Comuni dell’Ambito B2 interessate ad ottenere un sussidio economico possono presentare istanza presso ì Servizi Sociali professionali istanza entro e non oltre il 30 giugno 2014 su apposito modello presso i Servizi Sociali dei rispettivi Comuni di residenza.
Requisiti di acceso:
• Stato civile nubile;
• Residenza anagrafica presso i Comuni compresi nell’ Ambito B2;
• Certificazione ISEE pari o inferiore a 6.000,00 euro;
• Figlio naturale (riconosciuto solo dalla madre) a carico con età inferiore ai 18 anni
Educativa Domiciliare (SADE)
Cos’è: E’ un servizio è rivolto alle famiglie con minori, in stato di disagio ed è finalizzato a contrastare il deterioramento della qualità delle relazioni familiari e sociali attraverso:
1. La socializzazione del minore;
2. Il sostegno alle funzioni genitoriali;
3. Una maggiore autonomia del minore;
4. Una progettualità futura nell’adolescente;
5. Educazione dei minori (all’igiene, all’uso del tempo libero ecc);
6. Il sostegno scolastico (riguardo ad apprendimenti su obiettivi didattico – educativi);
7. Integrazione socio-culturale;
Il piano delle attività e delle prestazioni riguarda:
• Inserimento graduale dell’educatore nell’ambiente naturale del minore e della famiglia (vengono utilizzati gli strumenti più efficaci di relazione con la famiglia, affinché l’educatore non sia percepito come intruso o controllore a seconda della situazione);
• Osservazione partecipante, delle dinamiche relazionali che si attivano nel contesto familiare (si sollecita nell’educatore, nella fase iniziale, competenze e abilità personali affinché non dia soluzioni o faccia interventi a priori)
• Raggiungimento, ove ce ne siano i presupposti, di un rapporto di fiducia famiglia– educatore (si stabiliscono i primi fattori di stabilità tali da creare situazioni mature per interventi specifici sia sul piano educativo – normativo, che nell’aspetto affettivo/emotivo della relazione con le figure significative per il minore).
• Interventi con funzione di supporto, sostegno e mediazione con l’ambiente sociale esterno ( gli interventi di supporto alla famiglia sono effettuati quando non rischiano di strutturare legami di dipendenza educatore-famiglia).
• Monitoraggio costante dell’andamento della situazione ed il suo naturale evolversi, per mezzo di verifiche periodiche con i referenti tecnici del caso (Referente ASL o Assistente Sociale del Comune ove risiede la famiglia, incontri istituzionali … ).
Destinatari: Il servizio si rivolge ai nuclei familiari multiproblematici residenti nei comuni dell’ambito incapaci di effettuare personali percorsi di crescita.
Modalità di accesso: Le famiglie interessate possono rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali del proprio Comune di residenza.
Costo: gratuito